Il concorso internazionale a inviti prevede l’ampliamento della sede della Fondazione Reggio Children nel quartiere Santa Croce, simbolo della riqualificazione urbana di un’ex area industriale dietro la stazione della città. Oltre alle necessità di integrare nuovi volumi all’edificio pre-esistente, sono le caratteristiche del metodo pedagogico conosciuto internazionalmente come Reggio Emilia Approach a informare le linee guida della consultazione, Una scuola come comunità in apprendimento promossa da Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi in collaborazione con il Comune e Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia.
Nella fase istruttoria i progettisti invitati – 70°N arkitektur, Francesco Librizzi, Giancarlo Mazzanti, Carlo Ratti Associati, Ecosistema Urbano, Raumlabor e ZPZ Partners – partecipano ad un workshop coordinato da Luca Molinari, Simona Galateo e i pedagogisti del Centro per comprendere fattivamente le prerogative della ricerca formativa reggiana che mette al centro la creatività dei bambini e la pluralità dei linguaggi, il lavoro collegiale del personale e la partecipazione delle famiglie in un ambiente esperienziale. Il progetto deve tenere inoltre conto di spazi adatti a un nuovo percorso formativo unitario per bambini dai 3 agli 11 anni, da annettere alle 3 classi di scuola primaria statale già presenti in Via Bligny.
Il progetto vincitore è quello di Ecosistema Urbano che prolunga idealmente le linee dell’edificio esistente in un’interazione dialettica tra nuovi e vecchi volumi. La proposta è apprezzata per la scelta dei materiali essenziali che ben rappresentano il processo di funzionamento dell’edificio, esso stesso occasione di confronto, per i bambini, sulle tematiche della sostenibilità ed eco-compatibilità. Il progetto prevede uno sviluppo implementabile nel tempo in base alle necessità di insegnamento tale da rendere la costruzione un processo collettivo, più che un punto di arrivo.