AILATI. Riflessi dal futuro è un gioco di specchi con la parola Italia, vocabolo bifronte che rimanda allo sguardo originale sull’architettura e della architettura italiana, fuori dal clamore mediatico internazionale. La mostra è un percorso espositivo su un’area di 1.800 mq organizzato in tre grandi macro sezioni:
Amnesia nel presente. Italia 1990-2010, bilancio per immagini degli ultimi vent’anni che legge, per la prima volta, la complessità e densità di un periodo che ha visto il susseguirsi di generazioni diverse di architetti e idee. Dall’ultima fase di lavoro di alcuni grandi maestri del secondo dopoguerra (Ignazio Gardella, Ettore Sottsass jr., Aldo Rossi, Bruno Zevi, Vico Magistretti, Michele Capobianco, Pasquale Culotta) all’esordio della cultura digitale e di due nuove generazioni di architetti; dall’affermazione di grandi firme italiane all’estero come Renzo Piano, Massimiliano Fuksas, Vittorio Gregotti, Aldo Rossi, Paolo Portoghesi e Franco Purini fino alla crescita di un’architettura vitale e contemporanea nella provincia italiana.
Laboratorio Italia, sezione centrale dedicata a una selezione di progetti costruiti che hanno dato risposta a 10 temi, e altrettante sfide, che quotidianamente attraversano la nazione: Progettare solidale, Abitare sotto i 1000 euro al mq, Cosa fare dei beni sequestrati alle mafie, Emergenza paesaggio, Spazi per comunità, Nuovi spazi pubblici, Ripensare città, Archetipo/prototipo, Work in progress, Innesti. Accanto alle opere di architetti, i lavori inediti dei fotografi e artisti Marina Ballo Charmet (Il Parco), Francesco Jodice (Ritratto di Classi), Filippo Romano e Eva Frapiccini (Statale 106), Alterazioni Video (Incompiuto siciliano).
Italia 2050 è la sezione dedicata al futuro in collaborazione con Wired, l’autorevole periodico dedicato alle nuove tecnologie, che vede l’interazione di 14 tra scienziati, pensatori e film-maker e altrettanti progettisti a creare visioni esclusive e interpretazioni allestitive sulle priorità che attendono l’Italia.
All’interno della sezione Italia2050 è inserito uno spazio conferenze e workshop, luogo di riflessione e dibattito che trasforma il Padiglione Italia, per i tre mesi della Biennale, nella “Casa dell’Architettura italiana” ospitando, quasi ogni domenica, incontri e dibattiti.
AILATI. Riflessi dal futuro
Padiglione Italia alla XII Mostra Internazionale di Architettura
Biennale di Venezia
29 agosto – 21 novembre 2010
Curatore
Luca Molinari
Progetto allestimento
Francesco Librizzi Studio e Salottobuono con la collaborazione Arian Brajcovic e Annapaola Busnardo
Immagine coordinata
Tankboys
Light design
Mario Nanni
Coordinamento scientifico
viapiranesi
Ph.
Giorgio de Vecchi
Coordinamento alla produzione
Luca Poncellini
Coordinamento, comunicazione e partners
Rodex Srl
Ufficio stampa
Otto Idee e Soluzioni di Comunicazione Globale srl
Catalogo
Skira
Media partner www.ymag.it
Co-curatori delle sezioni
Amnesia nel presente. Italia 1990-2010
Maria Vittoria Capitanucci
Collaboratori: Maria Giulia Mazzari, Alessia Mendichi
Laboratorio Italia
Michele Calzavara e Angelica Di Virgilio
Collaboratori: Maria Giulia Mazzari
Italia 2050
Wired e Simona Galateo