Il passaggio dalla produzione di beni materiali a quella di risorse immateriali, l’informatizzazione dei processi e la nascita di nuovi ambiti e professionalità hanno modificato radicalmente il mondo del lavoro e il modo di concepire il suo spazio fisico. Il volume racconta tutto ciò attraverso l’esempio emblematico di Sempla, società che opera nel campo dell’IT, e dei suoi nuovi headquarters nella città di Torino.
Gli uffici nascono all’interno del complesso di Corso Regio Parco dell’ex CEAT (acronimo di Cavi Elettrici e Affini Torino), una delle principali realtà produttive del capoluogo piemontese durante gli anni ’50 e ’60. Dopo anni di abbandono, il progetto architettonico di DAP studio ha saputo dare nuova vita allo spazio, coniugando le esigenze della società con il passato industriale del luogo.
Ambienti open space intervallati e separati da volumi total white, pareti attrezzate basse, arredi funzionali e flessibili disegnano una micro realtà urbana, con percorsi, nodi, aree chiuse e luoghi aperti di incontro e confronto, che interpretano i punti di forza del modello lavorativo Sempla e al tempo stesso rispettano le tracce della memoria storica dell’ex fabbrica.
Attraverso il racconto iconografico del prima e del dopo, le fotografie degli spazi vissuti, i disegni architettonici e soprattutto il dialogo tra committenza e progettisti, il libro illustra la genesi, lo sviluppo e i risultati di questo processo di trasformazione – da spazio industriale dismesso a cuore nevralgico di produzione di idee e intelligenze – che si fa metafora dei cambiamenti in atto nella città e nei luoghi di lavoro, non solo a Torino.
Luca Molinari, Angelica Di Virgilio (a cura di), Sempla Headquarters Torino, 2012
Coordinamento editoriale
viapiranesi
Fotografie
Barbara Corsico, Dario Dinocca
Progetto grafico
Med-Use
Stampa e rilegatura
Litogì s.r.l, Milano
Traduzioni
Jeffrey Jennings for Language Consulting Congressi, Milano
© Sempla srl