L’apertura del nuovo ADI Design Museum diventa occasione per celebrare il patrimonio che ha generato il mondo di oggetti e simboli attraverso cui oggi raccontiamo il genio italiano nell’ambito del design, della grafica e dell’architettura. Aziende, istituzioni, autori e prodotti sono rappresentati dai 139 Premi Compasso d’Oro alla Carriera a cui questa narrazione corale fa riferimento. L’obiettivo è quello di rendere omaggio ai migliori nomi del design italiano del ‘900 e sottolineare la loro azione teorica, visionaria e sociale.
La mostra racconta l’Italia del design da un duplice punto di vista, trasversale e democratico: da un lato onora la storia del professionismo colto italiano e del più nobile dei premi per il design. Dall’altro è occasione per fissare una virtuosa istantanea dello stato dell’arte della grafica italiana contemporanea, frutto di una scelta curatoriale che ha previsto la partecipazione dei più grandi autori e dei nomi dell’Adi Index, insieme a una selezione attenta della giovane generazione. Ciascun protagonista invitato ha elaborato, interpretato e tradotto un Compasso d’Oro alla Carriera, in assoluta libertà d’espressione, generando un’operazione corale ed eterogenea composta da disegni, illustrazioni, collages o manifesti tipografici, dove contenuti e filoni narrativi sono trascritti in maniera fedele alla visione del Compasso di riferimento oppure reinterpretati e sovvertiti con sottile ironia.
La celebrazione collettiva di questi eccezionali talenti viene ulteriormente esaltata nel progetto di allestimento dell’architetto Massimo Curzi per ADI Design Museum, che attraverso la rilettura della tradizione delle biblioteche rinascimentali, ha disegnato uno spazio monumentale e al contempo domestico.
Attraverso quest’esposizione ADI conferma il suo ruolo istituzionale e comunitario di memoria attiva per la difesa e la conoscenza del patrimonio del Disegno Industriale italiano, diventando luogo d’incontro e dialogo tra la contemporaneità e i suoi maestri. Si è voluta costruire un’esperienza partecipativa tra l’istituzione e le tante comunità che l’attraversano, consentendo ad ogni visitatore di portare con sé il manifesto più amato al fine di condurre l’anima e la bellezza del Design italiano in tutte le nostre case.
Con i progetti grafici di
100km Studio / Politecnico di Milano
AAAHHHAAA / Eugenio Perazza
Antonella Abbatiello – Facce / Edizioni di Comunità
Gianluca Alla / Fantoni
Alvvino / Ugo La Pietra
Silvana Amato / Renato De Fusco
Chiara Andreatti / Piera Gandini – Stile
Cinzia Anguissola d’Altoe’/ Francois Burkhardt
Valerio Aprigliano / Kartell
art-bit | Paolo Buonaiuto / Gruppo Aziende Guzzini
Atto / Terence Conran
Irene Bacchi / Antonia Campi
Roberto Bagatti / nome designer
Luca Ballarini + Barbara Villanova / ICE (Istituto Commercio Estero)
Violetta Barba / Andrea Branzi
Matteo Bartoli / Pino Tovaglia
Arsen Benda / Abet Laminati
Thomas Berloffa / Carlo Forcolini
Federica Biasi / Fabio Lenci
Laura Bortoloni / Augusto Morello
Alessandro Boscarino / Editoriale Domus
BRH+ | Barbara Brondi & Marco Rainò / Makio Hasuike
b-r-u-n-o / SaloneSatellite
Mauro Bubbico / Zeev Aram
Burro Studio / Giuliano Molineri
Valentina Cameranesi – Adrianna Glaviano / Roberto Pezzetta
Marco Campardo Studio / Gruppo Fontana Arte
Giorgio Camuffo / Alessandro Mendini
Marco Camuffo / Bruno Danese
Elio Carmi / Carmi e Ubertis / Adriano Olivetti
Gaetano Cassini / Studiofluo / Zanussi
Francesco Ceccarelli (Bunker) / Giorgetto Giugiaro
Maurizio Ceccato / Ron Arad
Pierluigi Cerri / Giovanni Sacchi
CH RO MO / Carlo e Piero Molteni
Chiarelinee / Nargis e Nasir Kassamali
Francesco Cibati / Rodolfo Bonetto
Antonello Colaps – dopolavoro / Dieter Rams
Gianluigi Colin / Nanda Vigo
Alessandro Colombo / COSMIT
GARCIACUMINI (Cinzia Cumini – Vicente Garcia Jimenez) / Puccio Duni
Dario Curatolo / Triennale di Milano
Alessio D’Ellena / Vanni Pasca Raymondi
Francesco Delrosso / Tecno
Filiberti Design / Centrokappa
Francesco Dondina / Angelo Mangiarotti
Maxim Dosca / Luciano Benetton
Bianca Fabbri / Flos
Perla Gianni Falvo / Carla Adamoli
Davide Falzone e Silva Rotelli / Apple
Cinzia Ferrara / Giovanna Mazzocchi
Damiano Fraccaro | Otium / Ekuan Kenji
Francesco Franchi / Giancarlo Iliprandi
Monica Fumagalli Iliprandi / Driade
Luciano Galimberti + Chiara Tricarico / Angelo Cortesi
Ghigos ideas / Rodrigo Rodriquez
Giga Design Studio / Ernesto Gismondi
Sebastiano Girardi Studio / Den Permanente
Francesco Maria Giuli / Renzo Piano
Salvatore Gregorietti / Bob Noorda
GTower Studio / Domus Academy
Gumdesign / Bruno Munari
Heads Collective / Emilio Ambasz
Giulio Iacchetti / Officina Alessi
Jekyll & Hyde / Braun
LaTigre / Marco Zanuso
Leftloft / Italo Lupi
Paola Lenarduzzi / Roberto Sambonet
Francesco Librizzi / Gio Ponti
LS graphic design / Artemide
Francesco Lucchese – Lucchesedesign / Miguel Milà
Italo Lupi / Franco Albini
Lucio LuZo Lazzara Zetalab / Kaj Franck
Carlo Malerba / Nanni Strada
Alessio Filippo Manna / Brionvega
Ilaria Marelli / B&B Italia
Lorenzo Mason Studio / Milton Glaser
Fulvia Mendini / Gilda Bojardi
Francesco Meneghini / Tomàs Maldonado
Metodo Studio (Paolo Palma, Alessio Romandini) / G.Anzani, A.Spinelli, A.Spinelli
Armando Milani / Kaj Franck
MM Company / Walter de Silva
Andrea Mongia / MIT – Massachusetts Institute of Technology
Marialuisa Montanari / Gino Valle
Studio Laura Moretti / Flou
Multiplo / ISIA Roma – Diagramma didattico
Muttnik / Maddalena De Padova
Monica Nannini / Riccardo Dalisi
NAPO PEOPLE (Régis Tosetti, Simon Palmieri) + Davide Fornari
NEO [Narrative Environments Operas] / Marco Ferreri
Claudia Neri / Cini Boeri
Paffi (Giulia Peretti e Silvia Recalcati) / Guido Jannon
Mauro Panzeri / Rossella Bertolazzi
Parasite 2.0 / Giotto Stoppino
Parco Studio / Ezio Manzini
Gio Pastori / Albe Steiner
Pc-|< Paolo Cesaretti + Claudia Astarita / Tobia Scarpa
Mario Piazza / Michele Provinciali
Massimo Pigliapoco – Giacomo Delfini (Tonidigrigio) – Barbara Ermeti / Alberto Rosselli
Piovenefabi / Luigi Caccia Dominioni
Daniela Piscitelli / Dino Gavina
Massimo Pitis / Giorgio Armani
Nick Pitscheider / Fiam Italia
Roberto Priori e Daniele Rossi / Slow Food
Angelo & Giovanni Rinaldi / Giulio Castelli
Paul Henry Robb / James Dyson
Antonio Romano – Niccolò Desii / Sergio Pininfarina
RossodiGrana / Roberta Manzotti – Enrico Mosconi / The Council of Industrial Design
Andrea Rovatti / Enzo Mari
Mario Rullo / Gruppo Editoriale Electa
Elena Salmistraro / Ingo Maurer
Francesco Scarponi / Scuola Politecnica di Design
Benedetta Signaroldi – Francesco Pontiroli / Ferrari
Gianni Sinni / Olivetti – Promozione del design
SMV – Studio Moretti Visani / Flou
Leonardo Sonnoli / Jasper Morrison
Sovrappensiero Design Studio / La Rinascente
Claudio Spuri / Chris Bangle
Studio FM Milano / Achille Castiglioni
Studio Folder / Rolf Fehlbaum
Studio Irvine / Molteni & C.
Studiomartino.5 / Boffi
Studio Mistaker / Richard Sapper
Studio Origoni Steiner / Gillo Dorfles
Studio Tapiro / Pinin Farina
Tellurico / Donato D’Urbino, Paolo Lomazzi
Studio Temp / Unifor
Tassinari/Vetta / Giulio Carlo Argan
Stefania Toro – Cristiano Ghirlanda / Piaggio & C.
Tomomot / Carlo Bartoli
Marco Tortoioli Ricci / Toshiyuki Kita
Davide Trabucco / Antonio Macchi Cassia
Chiara Tricarico / Olivetti
Mario Trimarchi / Marcel Breuer
Susanna Vallebona / Anty Pansera
Francesco Valtolina / MoMA – The Museum Of Moder Art
Ettore Vitale / Vortice Elettrosociali
Elena Xausa / Ettore Sottsass jr.
Ascanio Zocchi / Franco Moschini
Mostra a cura di
Luca Molinari
assistente alla curatela e coordinamento scientifico
Maria Antonietta Santangelo – Luca Molinari Studio
progetto grafico dei poster
Andrea Rovatti
progetto di allestimento
Massimo Curzi Architetto con Marco Belloni
direzione Lavori
Matteo Vercelloni
allestimenti
Exibiz
ph. Martina Bonetti