Nel febbraio 2016 lo Studio Luca Molinari è chiamato ad assistere Sanpellegrino Group nel processo di riqualificazione del più importante stabilimento produttivo del Gruppo situato nella provincia di Bergamo. La volontà di migliorare gli spazi del lavoro e trasformare l’intero comparto produttivo di San Pellegrino Terme in un luogo di eccellenza ed esperienza del brand si misura con il profondo contrasto tra la fabbrica, concepita negli anni Sessanta, il contesto Brembano e la storia secolare del brand. Stretta tra la strada provinciale SS 470 e il fiume Brembo, la fabbrica, dove circa un miliardo e mezzo di bottiglie della celebre acqua minerale sono prodotte ogni anno, presenta la mancanza totale di spazi per accogliere stakeholders e visitatori.
Dopo una fase istruttoria volta a individuare le principali necessità e richieste in capo al rinnovamento del sito industriale, il team Luca Molinari supporta Sanpellegrino Group nella selezione di una prima rosa di potenziali progettisti, nel completamento di un rinnovato programma funzionale e nell’analisi dei vincoli paesistici per dare forma, e condurre in tutte le sue fasi, un concorso internazionale ad inviti.
S. Pellegrino Flagship Factory. The Starred International Architecture Competition combina diverse scale di progetto. Il bando di concorso chiede specificatamente di affrontare la riqualificazione di flussi, connessioni, uffici, aree perimetrali e di costruire un nuovo ponte sul Brembo e spazi ibridi di rappresentanza, incontro ed esperienza del brand.
Gli studi chiamati a raccogliere la sfida lanciata da S. Pellegrino sono: MVRDV, (Olanda), Michele De Lucchi (Italia), BIG (Danimarca, U.S) e Snøhetta (Norvegia).
A maggio i quattro studi sono invitati a visitare lo stabilimento e svolgere un workshop conoscitivo ed esperienziale con il team S. Pellegrino. Dopo due mesi e mezzo di lavoro nell’agosto 2016 le proposte passano al vaglio di una Commissione Tecnica composta dai principali dipartimenti di fabbrica coaudiuvati da Studio Molinari. A metà settembre i partecipanti presentano le proprio proposte in scala 1:500/200 alla Giuria composta dalla dirigenza Nestlé Waters e Sanpellegrino e da quattro giurati esterni: Edwin Heathcote (critico di architettura e design critic de’, The Financial Times), Elena Manferdini (Graduate Programs Chair presso Southern California Institute of Architecture), Laudomia Pucci (CEO Emilio Pucci) e Giulio Cappellini (Architetto, designer e fondatore di, Cappellini) – supported by Luca Molinari.
Nella stessa occasione gli studi espongono pubblicamente la propria visione della nuova S. Pellegrino Flagship Factory nella splendida cornice del Casinò municipale di San Pellegrino Terme
A seguito dei giudizi compilati dalla Giuria e dalla Commissione Tecnica, Sanpellegrino decide di indire una seconda fase concorsuale chiamando MVRDV e BIG ad approfondire le proprie proposte progettuali. Seguono due mesi di progettazione in cui gli studi sono a chiamati ad esplorare ulteriormente il programma funzionale; l’edificio S.Pellegrino Experience Lab; le fasi di costruzione e cantierizzazione e il budget.
Con l’evento “S.Pellegrino Flagship Factory – La Fabbrica del Futuro per far vincere il Made in Italy” del 15 febbraio 2016 alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano, S. Pellegrino annuncia pubblicamente che il vincitore del concorso è BIG. Lo studio di Copenhagen collaborerà con il Gruppo Sanpellegrino per i prossimi 4 anni. Il progetto prevede un investimento complessivo di 90 milioni di euro ed entrerà nella prima fase di costruzione a partire dal 2018.
Foto © Sanpellegrino Group